ARTIGIANI: investimenti col 40% a fondo perduto + contributo sugli interessi

La legge 949/52 è oggi il più significativo e formidabile strumento agevolativo del comparto per sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento delle imprese artigiane. Le imprese artigiane possono usufruire delle agevolazioni previste dalla L. 949/52 a loro dedicate: contributi semplici e veloci (a “sportello”) a supporto degli investimenti.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto interessi, che riduce il tasso d’interesse dei finanziamenti erogati dalle Banche in favore delle imprese artigiane, integrati da un contributo in conto capitale, calcolato sull’ammontare della spesa ammessa, pari al 40%, oltre all’eventuale concessione del contributo, nel caso in cui l’operazione sia garantita da un Confidi, per la riduzione dei costi di garanzia rilasciata sul finanziamento.

 

DESTINATARI DEL FINANZIAMENTO AGEVOLATO

Imprese artigiane, anche costituite in forma cooperativa e consortile, annotate con la qualifica di imprese artigiane (sezione speciale) nel Registro delle Imprese secondo quanto previsto dall’art.2, della Legge regionale n 32/2016, che abbiano stipulato con le Banche contratti di finanziamento finalizzati ad effettuare investimenti tra quelli possibili elencati nel paragrafo successivo.

 Sono escluse dagli interventi agevolativi alcune attività appartenenti a determinati Codici Ateco. Alcuni investimenti sono soggetti a delle limitazioni.

 

 DESTINAZIONI DEL FINANZIAMENTO AGEVOLATO

Le agevolazioni, gestite da Artigiancassa, prevedono la concessione di contributi a fondo perduto e  in conto interessi relativi a finanziamenti concessi dagli istituti di credito destinati:

  1. all’acquisto del terreno specificamente destinato alla costruzione e/o all’ampliamento di fabbricati posti al servizio dell’attività artigiana dell’impresa. L’acquisto del solo terreno è ammissibile esclusivamente nell’ambito dell’esercizio delle attività di autodemolizione/sfasciacarrozze e taglio e prima lavorazione delle pietre (marmo, trachite ecc.);
  2. all’acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione, all’ampliamento e all’ammodernamento di locali artigianali posti al servizio dell’attività artigiana dell’impresa, incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro e le spese tecniche di progettazione. La costruzione dei locali deve eseguirsi su terreno di proprietà dell’impresa o su terreno di cui si disponga di un diritto di godimento di durata non inferiore a quella del finanziamento. Anche la ristrutturazione, l’ampliamento e l’ammodernamento dei locali è finanziabile solo se l’impresa ha la proprietà dei locali o dispone di un diritto di godimento di durata non inferiore a quella del finanziamento.

3. all’acquisto di macchine, attrezzature e autoveicoli nuovi (usati nel rispetto della normativa europea), posti al servizio           esclusivo dell’attività artigiana dell’impresa e con questa coerente, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse           al sistema informatico e comunicazionale;

4. all’acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e alla realizzazione di siti web a sostegno dell’immagine e per la                     promozione dell’impresa artigiana, alle attività di studio e progettazione necessarie all’introduzione di innovazioni nel processo produttivo, qualora successivamente realizzate e documentate, dall’impresa artigiana

5. all’acquisto di scorte di materie prime e di prodotti finiti (attenzione: in questo caso, si può usufruire solo del          contributo in conto interessi).

In linea di massima, sono finanziabili tutte le spese di investimento sostenute a partire dal 02/01/2020 e fino alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

 

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE

L’agevolazione con il fondo perduto consiste in:

  • un contributo a fondo perduto del40% su tutti gli investimenti, escluso il punto e), del paragrafo precedente.
    Il contributo si può ottenere anche sugli investimenti già realizzati dal 02/01/2020.
  • un contributo in conto interessi che abbatte il tasso di interesse dei finanziamenti erogati dalla Banca in favore della stessa impresa (determinato dal tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento) del 64%.
  • un contributo per la riduzione dei costi sostenuti per la garanzia rilasciata dal Consorzio Fidi. Il contributo sarà pari allo 0,50% annuo dell’importo del finanziamento, in relazione alla sua durata e fino a un massimo di 5 anni, con il limite del 50% del costo della garanzia.

DURATA DELL’AGEVOLAZIONE

Qualunque sia la durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto interessi è riconosciuto al max per:

–  12 anni per i finanziamenti aventi destinazioni di acquisto di terreni, acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati (15 anni per nuova costituzione);
– 6 anni per acquisto macchine ed attrezzi nuovi (8 anni per nuova costituzione);
–   5 anni per scorte materie prime e prodotti finiti (7 anni per nuova costituzione).

 

IMPORTO MINIMO E MASSIMO AMMISSIBILE AL CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

L’investimento non è soggetto ad alcun limite d’importo, tenendo presente che l’intervento regionale è gestito secondo la regola de minimis, dettata dall’Unione Europea per disciplinare gli aiuti pubblici alle imprese.

La regola de minimis implica che il destinatario dell’aiuto non possa usufruire nell’arco di tre esercizi finanziari di finanziamenti pubblici complessivi, assegnati sotto forma di de minimis superiori a  € 200.000,00 (100.000,00 € per le imprese attive nel settore del trasporto su strada), a qualsiasi titolo e da qualsiasi amministrazione pubblica ottenuti.

Sono esclusi dagli interventi agevolati di finanziamenti di importo inferiore a € 5.000,00.

MODALITA’ DI EROGAZIONE

​Il contributo può essere erogato direttamente all’impresa in unica soluzione.

PRESENTAZIONE DOMANDA

​È possibile fare domanda in qualsiasi momento (normalmente entro sei mesi dalla data di erogazione dell’istituto bancario per tutti gli investimenti eccetto che per gli interventi immobiliari per i quali è previsto un periodo di 12 mesi, eccezionalmente nel 2020 verrà  consentito di recuperare le spese effettuate fin dal 2 gennaio 2020) fino ad esaurimento delle risorse, che per l’anno in corso ammontano a € 15.000.000,00.

La richiesta deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma Artigiancassa Point, presso e a cura dei nostri Uffici in via Riva Villasanta, 241.

Se vuoi avere maggiori informazioni chiamaci ai seguenti numeri telefonici per prenotare un appuntamento: 070/2330164- 070/554121

Dott.ssa Lucia Di Bartolo

Rag. Luca Murgioni