Confartigianato Ancos dona un defibrillatore all’oratorio di Capoterra

Dagli artigiani di Confartigianato Sud Sardegna un defibrillatore per l’Oratorio di Frutti d’Oro a Capoterra (CA). Uno strumento salvavita per 338 piccoli e grandi atleti.

Un defibrillatore automatico è stato donato dagli artigiani di Confartigianato Sud Sardegna all’Oratorio della Parrocchia Madre della Chiesa di Frutti d’Oro (Capoterra-Cagliari).

Durante una cerimonia di consegna, alla presenza di diverse decine di piccoli atleti, il prezioso strumento di rianimazione è stato affidato al parroco, il salesiano don Battista Melis, dal Presidente di Confartigianato Imprese Sud Sardegna, Luca Murgianu, e dal Segretario della stessa Associazione Imprenditoriale, Pietro Paolo Spada.

Le società sportive che ruotano attorno alla Parrocchia, che offrono occasioni di incontro, sport e svago a 338 atleti tra i 4 anni ai 65 anni, nel calcio, pallavolo, basket, tennis e trekking, avranno così a disposizione uno strumento “salvavita” frutto della raccolta effettuata col “5 per 1000” dell’ANCOS, l’Associazione di promozione sociale di Confartigianato. L’iniziativa rientra in un progetto nazionale attraverso il quale sono stati distribuiti 45 defibrillatori in tutto il Paese, confermando l’impegno di Confartigianato e ANCOS per la sicurezza del singolo e della collettività.

“Questa bellissima realtà che don Battista ha creato e nella quale operano 36 adulti volontari che allenano, curano, riordinano, trasportano e puliscono – ha spiegato il Presidente di Confartigianato Luca Murgianu, durante la consegna – è la cinghia di trasmissione di una macchina organizzativa che offre reali risposte al bisogno di aggregazione di giovani, e meno giovani, delle lottizzazioni di Capoterra e del suo territorio”. “Questo macchinario, bello da vedersi e utile quando necessario – ha continuato Murgianu – ovviamente ci auguriamo che la comunità non abbia mai l’occasione di usarlo”.

“La nostra Associazione lavora prima di tutto con gli imprenditori, ma riconosce che dietro le nostre imprese ci sono sempre delle persone e una comunità – ha sottolineato il Segretario di Confartigianato Sud Sardegna, Pietro Paolo Spada – e ciò a maggior ragione in un momento di grave difficoltà economica non solo per le famiglie e le imprese ma anche per le stesse istituzioni che si dovrebbero occupare di fornire importanti servizi di carattere sociale”.

Al servizio delle imprese ma anche vicina alle persone e ai loro problemi e bisogni anche di carattere sociale. E’ anche questo il ruolo che la Confartigianato Sud Sardegna, insieme alle strutture collegate, ha scelto di svolgere sul territorio trasmettendo valori e modelli di comportamento ispirati ai principi di eticità ed integrità. E tra  le attività di carattere sociale e di solidarietà c’è, appunto, anche quella del progetto che ha portato a scegliere di donare il Defibrillatore a un gruppo meritevole impegnato nel volontariato sociale. In questi anni l’ANCOS, insieme all’ANAP provinciale del Sud Sardegna, l’Associazione dei pensionati di Confartigianato, ha promosso diverse iniziative di carattere sociale come quelle sull’Alzheimer o quello sulla Mobilità dei Diversamente Abili.