Edilizia. Dal “Bonus Facciate” grande occasione per i proprietari di immobili, per le imprese edili e per il decoro urbano delle nostre città

Con il provvedimento assunto dal Governo per il 2020 sugli interventi di ristrutturazione delle facciate degli immobili si è creata la grande occasione per avviare un maquillage che potrebbe finalmente cambiare la percezione estetica dei centri urbani così come li conosciamo oggi.

Il “Bonus Facciate” risulta di particolare interesse per i cittadini proprietari (e non solo) di immobili perché consente di scaricare in 10 anni “fiscali” il 90% delle spese sostenute e documentate tra quelle incluse nella misura.

Il provvedimento, reso autonomo dagli altri incentivi già previsti per l’efficientamento energetico e le ristrutturazioni degli immobili, ha lo scopo principale dichiarato di migliorare il decoro urbano delle città. Per questa ragione, gli interventi finanziati sono quelli effettuati su immobili ubicati in zone omogenee A e B, e solo sulle facciate esposte o visibili dalla pubblica via, mentre sono escluse le spese per rifacimento dei cavedi o cortili interni.

Sono anche esclusi dall’intervento “Facciate” gli infissi, le vetrate, i portoni e i cancelli che rimangono oggetto di altre agevolazioni previste sul patrimonio immobiliare. A solo titolo esemplificativo, sono consentiti lavori per:

il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche, anche in assenza dell’impianto di riscaldamento e il rinnovo degli elementi costitutivi della facciata esterna dell’edificio, che costituiscono esclusivamente la struttura opaca verticale, nonché la sola pulitura e tinteggiatura della superficie;
il consolidamento, il ripristino, compresa la sola pulitura e tinteggiatura della superficie, o il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, ornamenti e dei fregi;
i lavori riconducibili al decoro urbano quali quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata.

Per una informazione più completa cliccare QUI e consultare il manuale sull’utilizzo del bonus pubblicato dall’Agenzia delle Entrate