Riaperture all’insegna della sicurezza e della qualità dei servizi per acconciatori e centri estetici che il 18 maggio, dopo oltre due mesi di lockdown, grazie agli interventi di Confartigianato hanno potuto riprendere l’attività in anticipo rispetto alla data prevista del 1° giugno. Le attività sono state riavviate con tutte le precauzioni previste dal DPCM del 17 maggio scorso, coerentemente con le linee guida di indirizzo approvate dalla Conferenza delle Regioni, misure alleggerite rispetto a quelle individuate nelle linee guida dell’Inail-ISS e ritenute sostenibili da Confartigianato Benessere sia dal punto di vista economico che organizzativo, seppure nell’ottica della massima tutela degli imprenditori, dei loro collaboratori e dei clienti.
“Abbiamo finalmente ritrovato i nostri clienti – riferisce Tiziana Chiorboli, Presidente di Confartigianato Benessere – e li abbiamo accolti con la professionalità di sempre, offrendo loro quella sicurezza che durante il lockdown è stata messa a rischio dal dilagante fenomeno degli operatori abusivi.
“I nostri clienti – sottolinea Sandra Landoni, Presidente degli Estetisti di Confartigianato – hanno atteso a lungo di poter tornare a fruire di quei servizi di cura della persona utili al mantenimento dello stato di benessere psico-fisico al quale tanta importanza viene attribuita dalla comunità scientifica. Ora più che mai dobbiamo essere attenti alle esigenze di chi si affida alla nostra esperienza e competenza”.
Purtroppo, come previsto da Confartigianato, circa il 30 per cento delle imprese del settore non ce l’ha fatta a riaprire: la chiusura prolungata ha purtroppo costretto saloni di acconciatura e centri estetici ad abbassare per sempre le saracinesche.
A coloro che hanno avuto la forza di reagire, Confartigianato Benessere lancia un appello: non modificate l’approccio alla clientela per cercare di recuperare in fretta il tempo perduto ma, al contrario, consolidate la fidelizzazione dei clienti, rafforzando il rapporto di solidarietà e di fiducia reciproca.
Un appello che la Presidente Tiziana Chiorboli ha ribadito durante il programma di Rai3 ‘Agorà’ del 27 maggio, intervistata sulle polemiche in tema di rincari dei prezzi praticati da alcuni acconciatori e centri estetici.
Rivedi l’intervista della Presidente Tiziana Chiorboli a Agorà Rai3