Verso le elezioni regionali. Le proposte di Confartigianato Sardegna per la crescita delle imprese: Credito

Nonostante in Sardegna le imprese artigiane rappresentino il 20,8% delle imprese (1) presenti sul territorio, i prestiti all’Artigianato rappresentano il 7% del totale dei prestiti alle imprese, con punte che raggiungono il 12,0% in Ogliastra e l’11,8% nella provincia di Carbonia-Iglesias (2).
Tra 2016 e 2017 i prestiti all’Artigianato in Sardegna sono calati del 6,4% (3) e sebbene la qualità del credito sia superiore, le piccole imprese pagano un tasso di interesse maggiore rispetto alle imprese medio-grandi (4).

In Italia, infatti, in ben quindici regioni le piccole imprese mostrano una miglior qualità del credito, con una quota di crediti deteriorati inferiore a quella delle imprese medio-grandi. In particolare in Sardegna il gap a favore delle piccole imprese è il terzo più elevato, con una differenza di 6,1 punti percentuali tra la quota di crediti deteriorati delle piccole imprese e la quota relativa alle imprese medio grandi. Nonostante questo, però, in tutte le regioni le piccole imprese pagano un tasso di interesse
superiore a quello delle imprese medio-grandi, con la Sardegna che si posiziona al secondo posto tra le regioni in cui le piccole imprese pagano tassi di interesse più alti, 9,02% contro una media nazionale inferiore di circa 2 punti percentuali (7,07%).

  1. OBIETTIVI :

Sviluppare gli strumenti di credito ed eliminare le barriere per accedervi.

      LE NOSTRE PROPOSTE:

• Intervento sulla L.949/52 per l’Artigianato: aumento della dotazione, incremento della soglia d’aiuto in conto capitale dal 10% al 45% e azzeramento del tasso del conto interessi.
• Convenzione tra Regione e Istituti di credito – in particolare quelli che lavorano con la Regione – per rimuovere ogni ostacolo alla concessione di finanziamenti di “piccola taglia” (es. sotto i 5 mila euro).

      2. OBIETTIVI:

Sviluppare il sistema regionale dei Confidi minori, che ha già facilitato l’accesso al credito delle imprese artigiane.

       LE NOSTRE PROPOSTE:

• Incentivi alla fusione e all’accorpamento dei Consorzi Fidi.
• 30% del Fondo Unico per i Consorzi Fidi dedicato ai Consorzi Fidi minori.
• Inserimento dei Consorzi fidi di secondo grado nel Fondo Unico.
• Definizione di una soglia di finanziamento sotto la quale gli Istituti di credito non possono accedere alla controgaranzia del Medio Credito Centrale.

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Note:

(1) Fonte: “Le imprese a valore artigiano in Sardegna”, Osservatorio MPI Confartigianato Sardegna, 2018
(2-3-4) Fonte: Elaborazione Flash, Ufficio Studi Confartigianato Imprese, del 20 dicembre 2017, dati a Giugno 2017