Gli autoriparatori di Confartigianato tornano alla carica per chiedere la soluzione dei problemi riguardanti l’utilizzo della targa prova. Dopo che la III Sezione Civile della Corte di Cassazione, lo scorso 14 dicembre, si è pronunciata negativamente circa la possibilità di utilizzare la targa prova sui veicoli già immatricolati, il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Alessandro Angelone si è rivolto al Direttore generale della Motorizzazione Civile Alessandro Calchetti sollecitando un intervento urgente del Ministero dei Trasporti finalizzato a rivedere la normativa e a risolvere definitivamente un problema che crea forte preoccupazione per le imprese.
In attesa della modifica legislativa, il Presidente Angelone ha espresso al Direttore Calchetti la necessità di una formale indicazione da parte del Ministero dei Trasporti che riconfermi l’attuale regime applicativo a favore dell’uso della targa prova, comprensivo della sospensione delle procedure sanzionatorie. Questo per evitare il rischio di eventuali, difformi comportamenti interpretativi da parte delle Autorità competenti e difficoltà per le imprese di autoriparazione, anche sul piano dei risvolti assicurativi.