La giovane imprenditrice abruzzese Erika Liberati è la nuova Presidente di Confartigianato Ceramisti e sarà affiacanta alla guida della categoria dai due Vicepresidenti, Antonio Donato Colì dalla Puglia e Alessandro Vicino dal Veneto, e dai consiglieri Tullia Stocchetti (Trento), Martina Scarpa (E. Romagna), Arianna Giannoni (Toscana), Linda Zepponi (Marche), Giuliana Furrer (Calabria).
“Lavorerò nello spirito di continuità con il precedente Consiglio Direttivo, anche nell’ottica di sviluppare nuove opportunità per la categoria, con l’intento di perseguire tematiche ed obiettivi, di concerto e con il supporto dell’intero nuovo Consiglio Direttivo”, ha sottolineato la neoeletta Presidente.
Nello specifico, Liberati propone di promuovere corsi di formazione e workshop per giovani artisti e artigiani, in collaborazione con scuole accreditate e accademie di belle arti, nonché di integrare la ceramica nei programmi scolastici delle scuole primarie e secondarie per educare i giovani alla sua storia e tecnica, con momenti di incontro anche validi ai fini del PCTO, istituendo anche borse di studio e premi per incentivare la ricerca e l’innovazione nella ceramica artistica.
Incoraggia la realizzazione di un portale, di concerto con il MIMIT, per far conoscere e valorizzare tutti i ceramisti italiani e più in generale tutte le imprese legate all’artigianato artistico e chiede collaborazione nell’organizzare mostre permanenti e/o temporanee in collaborazione con musei e gallerie, sia nazionali che internazionali.
Evidenzia la necessità di istituire la giornata nazionale dedicata alla ceramica per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questa arte, dove possono partecipare anche i laboratori fuori dal circuito “città della ceramica”
Sul fronte normativo incoraggia una legge sulla Bottega Scuola per creare percorsi formativi di accompagnamento agli studenti, consentendo loro di sviluppare il proprio talento e le proprie abilità tecniche spendibili sul mercato del lavoro; contemporaneamente, rispondere al desiderio di molti artigiani di tramandare il proprio mestiere a una generazione giovane e motivata.
Liberati evidenzia anche la necessità di una campagna di sensibilizzazione sulla concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari che arrecano un grave danno all’immagine delle imprese stesse anche attraverso campagne di comunicazione nazionali e internazionali per promuovere la ceramica italiana attraverso media tradizionali e digitali
Altri driver del mandato quadriennale saranno collaborazioni con istituzioni e associazioni ceramiche a livello internazionale per favorire lo scambio culturale e commerciale, reti di collaborazione tra ceramisti, designer, architetti e altre figure professionali per progetti comuni anche per mezzo del dialogo con le Istituzioni per promuovere politiche a favore della ceramica artistica.
La Presidente conclude ringraziando tuti per la fiducia ed invitando tutti alla massima collaborazione a livello nazionale e sui territori:” Impegniamoci a supportare la creazione di laboratori di ricerca per lo sviluppo di nuove tecniche e materiali ceramici anche tramite la cooperazione con università e istituti di ricerca per progetti di innovazione nel settore ceramico.”