Verso le elezioni regionali. Le proposte di Confartigianato Sardegna per la crescita delle imprese: Competitività

Nel ranking “Valore aggiunto e produttività delle imprese in 116 Città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia” (1) elaborato dal Centro Studi di Confartigianato su dati ISTAT 2015, i capoluoghi di provincia sardi si posizionano nella parte bassa della classifica,  dall’89esimo posto su 116 in giù. Solo Cagliari fa meglio posizionandosi al 49esimo posto della classifica.

Si sono appena conclusi due cicli recessivi con effetti molto pesanti sull’Artigianato, con esposizione alla crisi soprattutto da parte dell’edilizia. Tra il terzo trimestre 2009 e il terzo trimestre 2018 le imprese artigiane sarde sono diminuite fortemente (-18,1%), con una perdita di 7.780 unità, di cui 3.807 nel settore delle Costruzioni (2).

  1. OBIETTIVI:

 Rilanciare gli investimenti delle imprese artigiane e sostenere l’innovazione.

LE NOSTRE PROPOSTE:

• Finanziamenti specifici per le imprese artigiane su modello della L.R. 51/93, con un sistema di regole semplici e la procedura a sportello.

• Accordo tra Regione e Agenzia delle Entrate per riconoscere il credito d’imposta sugli investimenti realizzati come forma di finanziamento più semplice e veloce, alternativa ai bandi.

• Avvio di un sistema di contributi e/o detrazioni di imposta su modello della L. 949/52 per le imprese che effettuano investimenti con risorse proprie.

• Formazione alle imprese sull’utilizzo della banda larga per sfruttarne al meglio le opportunità.

    2. OBIETTIVI:

Aumentare le opportunità di accesso dei produttori locali ai diversi canali di distribuzione.

LE NOSTRE PROPOSTE:

• Misure e incentivi per favorire l’accesso dei piccoli produttori locali alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata), anche fissando una quota almeno del 25% di prodotti locali (chilometro zero, prodotti tipici e/o a marchio regionale) da distribuire nei punti vendita.

• Spazi dedicati agli artigiani per la vendita di prodotti tipici di produzione propria all’interno di mercati e sagre.

  3. OBIETTIVI:

Aumentare le risorse per lo sviluppo produttivo sardo: le risorse delle imprese alle imprese.

LE NOSTRE PROPOSTE:

• Pagamento delle imposte alla Regione Sardegna per tutte le principali aziende che operano sul territorio sardo.

    4. OBIETTIVI:

Rilanciare gli interventi di riqualificazione del territorio.

LE NOSTRE PROPOSTE:

• Approvazione della LR sul Governo del territorio che assicuri l’approvazione dei PUC da parte dei Comuni e snellisca i vincoli sulla manutenzione dei centri storici.

• Rafforzamento del sistema di contributi a privati per manutenzioni, ristrutturazioni e risparmio energetico, aumentandone la dotazione e inserendo delle premialità per le riqualificazioni “pesanti” (es. rimozione amianto).

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Note:

(1) Fonte: “Valore aggiunto e produttività delle imprese in 116 città metropolitane e comuni capoluogo di provincia”, Ufficio
Studi Confartigianato Imprese, 30 agosto 2018
(2) Fonte: “Elaborazione Flash”, Ufficio Studi Confartigianato Imprese, 9 aprile 2018, dati 2017