ELEZIONI REGIONALI – Confartigianato Sardegna porta i candidati Governatore dentro le imprese sarde

Mereu e Serra (Presidente e Segretario Confartigianato Sardegna): “Qui si crea il lavoro vero e si soffre: sottoscrivete le nostre richieste”. Da giovedì via agli incontri con i candidati Presidente. Il manifesto potrà essere sottoscritto anche dai Candidati Consiglieri.

 Gli artigiani di Confartigianato Sardegna incontrano i Candidati Presidente nelle aziende sarde.

Il Presidente Regionale di Confartigianato Sardegna, Fabio Mereu e il Segretario Regionale Daniele Serra, insieme ad altri dirigenti dell’Associazione Artigiana, incontreranno gli aspiranti Governatore direttamente nelle realtà artigiane sarde, 34mila realtà con quasi 90mila dipendenti artefici di un valore aggiunto regionale prodotto che supera i 4 miliardi, con una incidenza del 10,6% sul totale regionale.

Sarà questa l’occasione per presentare ai candidati il Manifesto di Confartigianato Sardegna per le prossime elezioni regionali 2024 e chiedere il loro un impegno formale ma concreto a sostegno del comparto artigiano, attraverso la sottoscrizione del “patto” da onorare nel corso del mandato elettorale, sui 7 punti cardine del documento: trasporti e infrastrutture, credito e incentivi, energia, innovazione tecnologica e digitalizzazione, lavoro e formazione, crisi demografica e spopolamento, burocrazia e semplificazione amministrativa.

Durante la Legislatura, la trasparenza e la corrispondenza tra promesse e impegni presi e le azioni politiche realizzate saranno valutate mediante indicatori chiave, coordinati e condivisi con un soggetto terzo e indipendente, la ChainFactory srl, spin-off accademico dell’Università di Cagliari. L’Associazione degli Artigiani, infatti, crede sia necessario relazionarsi con la politica passando da “parte passiva” a “parte attiva” indicando, così, ai futuri candidati le azioni da perseguire per uno sviluppo reale e concreto del tessuto produttivo delle PMI e chiedendo impegno, azione e risultati alla prossima Giunta e al nuovo Consiglio Regionale.

Il Manifesto di Confartigianato Sardegna, potrà essere scaricato dalla pagina https://sardegnaimpresa.it/manifesto-2024/ e sottoscritto anche dai Candidati Consiglieri che potranno inoltrarlo o consegnarlo nei presidi territoriali di Confartigianato in tutta la Sardegna: l’Associazione si impegna a dare risalto ampio a tutti coloro che si dimostreranno vicini al settore artigiano.

Incontreremo coloro che governeranno la nostra Isola, direttamente nelle aziende – commenta Fabio Mereu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegnaperché è importante far conoscere il comparto artigiano e delle piccole e medie imprese, non attraverso freddi numeri ma con il lavoro vero, con i sacrifici degli imprenditori, con l’impegno delle maestranze, con le difficoltà quotidiane ma, soprattutto, con tanta speranza di crescita e di condizioni migliori per uno sviluppo stabile”. “Con questa iniziativa – sottolinea Mereuvorremmo far capire ai Candidati che, nei prossimi 5 anni, ogni iniziativa che prenderanno sull’Artigianato, a favore o contraria, avrà effetti su queste aziende, su queste persone e su questi territori che non sono numeri ma storie, impegno, dedizione e tanto sacrificio”.

Ai candidati Presidente verrà anche illustrato il dossier “Intelligenza Artigiana – Il contributo delle imprese artigiane all’economia della Sardegna”, con i dati e i numeri del settore del 2023 realizzato dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Imprese Sardegna, sullo stato del Sistema Artigiano della Sardegna.

Le 109mila piccole e medie imprese sarde, di cui 34mila artigiane, con quasi 250mila addetti, sono una forza produttrice fondamentale per l’Isola anche in virtù dei 4 miliardi di euro di valore aggiunto e in rappresentanza del 20% di tutte le attività – commenta il Segretario Regionale, Daniele Serra queste operano in svariati settori come costruzioni, autotrasporto e autoriparazione, servizi alla persona e digitali, alimentazione e ristorazione, moda, pulizie e tutela del paesaggio e tipico e tradizionale”. “Un patrimonio di tradizione, conoscenza, innovazione, talento, capacità, resilienza e lavoro che le micro, piccole, medie imprese e le artigiane offrono alla Sardegna, al resto d’Italia e d’Europa – conclude il Segretario – per la crescita economica e lo sviluppo competitivo del tessuto produttivo e per il progresso sociale di cittadini e imprenditori”.

 

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