Elezioni regionali della Sardegna: Confartigianato si prepara a fare la sua parte

Per chi rappresenta interessi collettivi e diffusi come Confartigianato è sempre impegnativo riuscire ad impostare un giusto rapporto con la politica e i suoi rappresentanti. L’esperienza suggerisce di essere sempre prudenti nel valutare i programmi elettorali dei singoli raggruppamenti politici che, sopratutto nella fase precedente alle elezioni, si mostrano affabili e disponibili a promettere quasi qualunque cosa si chieda loro.
Una volta eletti, tutti sembrano dimenticare gli impegni assunti, e gli stessi elettori hanno difficoltà a richiamare i loro eletti sulle promesse mancate, determinando una grande frustrazione nei cittadini e una crescita della sfiducia nella capacità della politica di cambiare le cose, oltre al calo drastico della credibilità dei politici.
Questi meccanismi che sembrano eterni e ineluttabili hanno indotto Confartigianato Imprese Sardegna a chiedersi quale potesse essere il modo migliore per cercare di  costruire un rapporto diverso tra un’Associazione di rappresentanza di interessi e chi, “professionalmente”, si occupa di politica. In questo modo è nato il “progetto RATING” di Confartigianato.
Prima di ogni appuntamento elettorale regionale, Confartigianato costituisce dei gruppi di lavoro con imprenditori che rappresentino possibilmente tutti i territori, i settori produttivi, le classi di età e dimensionali. Tra le persone che partecipano a questi incontri si cerca di stimolare e accompagnare un dibattito che porti ad individuare i temi ritenuti maggiormente significativi e rilevanti per costruire un ambiente più favorevole allo sviluppo dell’attività di impresa e, quindi, alla crescita dell’economia della Sardegna.
Una volta raccolti i risultati su tutti i temi discussi nei vari territori della regione, si costruisce un sintetico “manifesto” nel quale, per punti, saranno elencate le priorità di Confartigianato da presentare a coloro che si propongono per il Governo dell’isola.
Questo documento verrà quindi presentato a tutti i candidati delle diverse parti in competizione e, a coloro che manifestano interesse, verrà proposto di sottoscrivere un vero e proprio “patto” con gli imprenditori di Confartigianato, nel quale ciascuno, facendo proprio il contenuto del “manifesto”, accetta che venga esercitato un controllo sulla coerenza del sottoscrittore nel sostenerlo durante il suo mandato elettorale, attraverso l’analisi di tutti gli atti compiuti che abbiano attinenza con i temi contenuti nel documento (es.:votazioni, interrogazioni, proposte di legge, voti espressi sui provvedimenti, risposta alle nostre richieste di confronto, ecc.).
La costruzione del “manifesto” rappresenta la “base programmatica” degli imprenditori di Confartigianato che, una volta insediata la nuova maggioranza di governo regionale, servirà ad individuare i provvedimenti che in qualche modo possono produrre effetti sui temi di interesse e a dare conto pubblicamente di come, di fronte agli interessi in gioco, hanno esercitato la loro attività i singoli consiglieri regionali (siano sottoscrittori del patto o meno).
La misurazione dell’attività dei nostri politici – il RATING, appunto – sarà effettuata da un partner tecnico-scientifico terzo rispetto a Confartigianato – durante il prossimo mandato elettorale sarà la Refe srl di Milano -, che analizzerà la grande mole di atti e documenti relativi al lavoro della Giunta e del Consiglio Regionale, confrontandoli con gli obiettivi contenuti nel “manifesto”, e produrrà dei rapporti periodici che saranno  utilizzati  da Confartigianato per rendicontare agli associati e all’opinione pubblica sui risultati raggiunti (e su quelli non raggiunti).
Si tratta, come si intuisce, di un lavoro ambizioso e impegnativo, che consentirà a Confartigianato di continuare ad esercitare il suo ruolo di stimolatore del cambiamento.
Intanto, Confartigianato Imprese Sardegna ha appena pubblicato il Rating relativo all’attività svolta dal Consiglio Regionale sardo nella legislatura oramai giunta quasi al suo termine naturale. Con questo “rapporto” di fine mandato, disponibile sul sito
https://www.sardegnaimpresa.it/rating-regione-sardegna-2014-2018/,  realizzato da OpenPolis, società specializzata in rilevazioni e studi, sono stati “radiografati” gli atti di Giunta e Consiglio generati in 1.656 giorni di attività, dal 17 febbraio 2014 al 31 agosto 2018.