La Regione Sardegna ha emanato un’ordinanza con efficacia immediata, valida fino al 31 agosto 2025, contenente misure urgenti per la tutela della salute dei lavoratori esposti a condizioni climatiche particolarmente gravose.
L’ordinanza della RAS contiene il divieto di svolgimento di attività lavorative in condizioni di esposizione prolungata al sole, nella fascia oraria compresa tra le ore 12:30 e le 16:00, su tutto il territorio regionale, nei settori agricolo, florovivaistico ed edile. Il divieto si applica nei giorni in cui la mappa del rischio, pubblicata dal sito www.worklimate.it (relativa alle ore 12:00), segnali un livello di rischio “ALTO” per l’area geografica nella quale si opera.
E’ quindi opportuno il controllo quotidiano della mappa aggiornata sul sito per capire quando scatta l’obbligo contenuto nell’ordinanza.
Se appartenenti ai settori indicati nell’Ordinanza, le imprese possono accedere al trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO o FIS, in base all’inquadramento), indicando la causale “sospensione o riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all’impresa o ai lavoratori”, ai sensi dell’art. 8, comma 2, del D.M. n. 95442/2016.
Indipendentemente dal settore di appartenenza e da quanto contenuto nell’Ordinanza, qualora il caldo eccessivo impedisca il regolare svolgimento delle attività lavorative, è comunque possibile richiedere l’accesso agli ammortizzatori sociali con la causale “evento meteo” per “temperature elevate”.
La mancata osservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza comporta le sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice Penale.
