Sono state pubblicate dalla Conferenza Stato Regioni le linee di in dirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare.
Cliccando QUI si può leggere il testo completo del documento. Di seguito, pubblichiamo la parte del testo che si occupa dei cantieri edili.
Indicazioni specifiche per il comparto edile
Le imprese edili, a causa delle loro specifiche attività, sono particolarmente esposte al rischio di stress da calore. Per tale motivo è molto importante che i lavoratori del comparto conoscano le misure di prevenzione e i primi segnali di allarme legati a questo problema al fine di poter intervenire con tempestività.
Elenco non esaustivo delle lavorazioni che possono comportare la presenza del rischio di stress da caldo e da radiazione solare:
⚫ Montaggio/smontaggio/trasformazione ponteggi;
⚫ Costruzione/Rifacimento tetti ovvero lavori di lattoneria o installazione pannelli fotovoltaici;
⚫ Bonifica/rimozione/smaltimento amianto;
⚫ Lavori stradali;
⚫ Rifacimento della segnaletica stradale;
⚫ Lavori edili o di ingegneria civile di cui all’elenco riportato nell’ALLEGATO X del Dlgs.81/08.
Misure di tutela specifiche
Oltre a quanto già indicato nella parte generale, è necessario sensibilizzare il lavoratore a – non lavorare a torso nudo ed indossare abiti leggeri a trama fitta, traspiranti e di colore non bianco, a meno che non si tratti di abbigliamento tecnico con certificata protezione dalla radiazione UV; tali indumenti devono ricoprire buona parte del corpo (es. maglietta a maniche lunghe).
– Si raccomanda di proteggere testa, collo e orecchie indossando, in dipendenza dal tipo di attività lavorativa svolta, casco o copricapo dotato di copricollo o “cappello da legionario”.
– È inoltre importante indossare occhiali da sole con filtri UV adeguati, preferibilmente avvolgenti o con protezione laterale.;
– fare pause in zone ombreggiate anche se non si è particolarmente stanchi;
Nel caso di lavorazioni nei cantieri edili (Titolo IV del D.Lgs. 81/08) il rischio di esposizione a stress termico dovrà essere trattato all’interno del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) per le attività interferenti e del Piano Operativo di Sicurezza (POS) per le lavorazioni proprie della ditta in appalto.
All’interno di tali documenti dovrà esser trovato riscontro anche del processo valutativo e decisionale, comprensivo delle misure di prevenzione del rischio adottate.
Le imprese sono quindi tenute ad integrare i rispettivi POS (Piani Operativi di Sicurezza) prendendo a riferimento almeno le presenti linee di indirizzo e devono definire le misure gestionali che intendono attuare nel cantiere specifico.
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE
COMPARTO EDILE
ASSETTO E STRUTTURE DI PREVENZIONE
Indicare il numero di operatori addetti al Primo Soccorso e gestione emergenze N. ………..
È presente un addetto al Primo Soccorso per ogni turno di lavoro? SI – NO
Gli addetti al Primo Soccorso hanno a disposizione informazioni specifiche su come intervenire in caso di patologie da calore?
SI – NO
Nominativo Medico Competente
SORVEGLIANZA SANITARIA
1. Si effettua la Sorveglianza Sanitaria a tutti gli addetti
▪ SI
▪ Solo alcuni lavoratori (specificare le motivazioni)
▪ No (specificare la motivazione )
2. Il protocollo sanitario include il rischio calore/UV solare
▪ SI
▪ NO
▪ Non so
3. Presenza di eventuali idoneità alla mansione con limitazioni relative al rischio calore
• SI
• NO
4. Si sono verificati negli ultimi 5 anni infortuni da colpo di calore
• SI descrivere:
modalità e durata evento:
• NO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
1. Sono consultate le condizioni metereologiche/i sistemi previsionali di allerta caldo?
• SI
• NO
2. Ci sono strumenti di misurazione della temperatura/umidità per gli ambienti chiusi dedicati alla sosta o a
eventuali lavorazioni?
• SI quali
• NO
3. Sono raccomandate ed utilizzate specifiche protezioni per l’esposizione a UV (abbigliamento adeguato,…)?
• SI
quali
• NO
4. L’orario e le modalità di lavoro sono organizzati in funzione delle condizioni metereologiche (avvio anticipato, …)?
• SI
• NO
5. Sono previste pause nel corso delle lavorazioni in funzione delle condizioni micro-climatiche?
• SI in spazi aziendali dedicati specificare
• NO
6. Sono previsti eventuali punti sosta e rinfresco in cantiere?
• SI specificare
• NO
7. Sono fornite acqua e/o altre bevande?
• SI
• NO
8. Viene verificata l’adeguatezza dell’abbigliamento?
• SI
• NO
9. Viene effettuata l’informazione circa il rischio stress da calore ai lavoratori prima dell’inizio dell’attività? (es.
fornitura schede semplificate)
• SI
• NO
10. Eventuali ulteriori misure preventive attuate per il rischio stress da calore, quali _______________________________
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11. In caso di ondata di calore hai valutato se sono attive misure di integrazione salariale per la sospensione o
limitazione dell’attività lavorativa?
Scheda integrazione POS
Misure di Prevenzione e Protezione per la prevenzione del colpo di
calore
Data ______________
Volendo privilegiare l’adozione delle misure gestionali, il Datore di Lavoro assieme a Rappresentante dei Lavoratori se nominato e caposquadra/capocantiere hanno adottato in maniera integrata le seguenti misure:
– variazione dell’orario di lavoro che privilegi le ore più fresche della giornata, previa richiesta di autorizzazione in deroga alle emissioni di rumore da presentare al Comune in cui si svolgono i lavori, per orari compresi tra le 21.00 e le 07.00 o diverso intervallo di orario consultando i regolamenti del comune ove il cantiere è ubicato;
Note obbligatorie: indicare l’orario scelto
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– definizione di pause di recupero fisiologico da consumarsi in ambiente termicamente moderato (dotazione di dispositivi ombreggianti, quali ombrelloni o gazebo portatili, ove manchi la possibilità di sostare all’ombra) e garanzia della possibilità di utilizzare liberamente l’acqua potabile fornita dal committente, da pubblici esercizi o soggetti terzi, localizzati nelle immediate
adiacenze del cantiere; in alternativa l’impresa deve garantire una dotazione adeguata di acqua fresca, per consentire ai lavoratori di bere e rinfrescarsi sul posto di lavoro (frigo portatile);
eventuali accordi con pubblici esercizi (locali, bar) devono essere localizzati nelle immediate vicinanze e si suggerisce uno scambio di comunicazioni scritto (esempio email);
Note obbligatorie: indicare la soluzione di ombreggiamento scelta
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– installazione di dispositivi ombreggianti sui mezzi d’opera che ne siano sprovvisti;
Note obbligatorie: indicare cosa è stato installato e su quale mezzo
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– istruzioni adeguate e coerenti azioni del capocantiere per organizzare le lavorazioni, evitando per quanto possibile l’esposizione solare diretta (es. privilegiare i lavori sulla facciata in ombra o all’interno dell’edificio nelle ore centrali del giorno);
– DPI adeguati al rischio specifico con una valutazione di prestazione tecnica per la necessaria traspirazione del corpo (T-Shirt alta visibilità in tessuto tecnico) con possibilità di prevedere misure di sicurezza alternative ad indumenti che risultano incompatibili con la necessaria traspirazione del corpo (esempio barriere di delimitazione cantiere stradale).
Note obbligatorie indicare le scelte di indumenti/dispositivi di protezione
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– Piano di Emergenza idoneo a consentire l’intervento più rapido possibile dei mezzi di soccorso pubblici (indicazione delle coordinate geografiche, diffusione delle modalità della chiamata di emergenza, addestramento sulle procedure di intervento in attesa dei soccorsi… con definizione del “chi fa che cosa”).
Note obbligatorie indicare chi è l’addetto al primo soccorso (scadenza corso formazione 3 anni)
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– Altre misure identificate dall’impresa
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Firme
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Le presenti misure così come selezionate sono state condivise con il Medico Competente mediante:
□ Invio copia email in data __________
□ Visione in cantiere in data __________
□ Altra modalità _____________